Come cambiare l’avvocato

Come cambiare l’avvocato: i consigli da seguire e gli errori da evitare

Hai un problema penale. Sei seguito da un avvocato penalista, ma qualcosa non ti ha convinto e così sei alla ricerca di un altro legale.

In questo articolo ti spiegherò come cambiare l’avvocato, quando farlo e quando, invece, è inutile.

Guarda il video per capire come e quando cambiare l’avvocato

È possibile cambiare l’avvocato?

Certo che sì. Puoi cambiare l’avvocato in ogni momento.

Sei stai leggendo questo articolo vuol dire che il rapporto con il tuo avvocato è venuto meno: divergenze sulla strategia difensiva, incompatibilità caratteriali o poca disponibilità reciproca.

Non spetta a me giudicare le tue ragioni, tuttavia, se senti che non hai più fiducia nel tuo legale, allora è giunto il momento di cambiare l’avvocato.

Non a caso, l’avvocato penalista che hai scelto è definito “difensore di fiducia”, nel momento in cui non c’è la fiducia, non ha più senso portare avanti il rapporto.

Come cambiare l’avvocato?

Hai due possibilità.

1) Inviare al tuo avvocato una raccomandata con avviso di ricevimento, contenente la revoca del mandato. Dopodiché, dovrai rapidamente nominare un altro avvocato, in caso contrario, ti verrà assegnato un difensore di ufficio.

Per semplificarti il lavoro, ti allego una modello di revoca al mandato.

Colgo l’occasione per ricordarti che il difensore di ufficio non è pagato dallo Stato, ma è pagato da te! Pertanto, è meglio che sia tu a scegliere l’avvocato a cui darai i tuoi soldi, anziché farlo fare allo Stato.

2) Senza aver revocato il precedente avvocato, nomini un nuovo difensore precisando che il precedente avvocato è revocato. Il nuovo avvocato indicherà nella nomina da te sottoscritta, che il mandato conferito al precedente avvocato è revocato.

Inoltre, sarà cura del nuovo avvocato informare il precedente procuratore della revoca.

Come recupero i documenti dal precedente avvocato?

Ti basterà chiedere gli atti al precedente avvocato. Dopodiché concorderete le modalità di consegna.

Hai diritto alla copia degli atti in qualsiasi momento, non occorre che tu voglia revocare l’avvocato: in qualsiasi momento hai diritto ad avere il tuo fascicolo.

Ricorda, hai diritto agli atti, i documenti sono tuoi, l’avvocato non può trattenerli, ma soprattutto non può condizionare la restituzione degli atti al pagamento del suo onorario1.

In altri termini, l’avvocato non può dire “prima mi paghi e poi ti do i documenti”. Il pagamento dell’onorario e la restituzione dei documenti sono due cose distinte e separate.

Inoltre, l’avvocato che non ti consegna i documenti o che condiziona la restituzione al pagamento dell’onorario, commette un illecito deontologico ed, in alcuni casi, tale condotta può integrare il delitto di appropriazione indebita.

Quindi, chiedi il tuo fascicolo e fai valere i tuoi diritti!

Posso cambiare l’avvocato a ridosso della prossima udienza?

Sì, puoi cambiare l’avvocato anche se l’udienza è fissata domani.

Non ci crederai, ma capita abbastanza spesso: molte decisioni sono prese d’istinto, senza programmazione.

In questo caso, potresti pensare che sia pericoloso cambiare avvocato poiché il nuovo legale non ha il tempo di studiare le carte.

Fortunatamente, la legge prevede che il nuovo difensore possa chiedere al giudice i “termini a difesa2. Ossia, un rinvio, non inferiore a sette giorni, per poter chiedere copia degli atti e studiare il fascicolo.

Ovviamente, è meglio cambiare l’avvocato con un congruo anticipo rispetto alla data di udienza.

Quando, invece, non ha senso cambiare l’avvocato: l’ultima udienza

Come detto prima, puoi cambiare l’avvocato in ogni momento, tuttavia devi capire quando ha un senso e quando no.

Se sei giunto all’ultima udienza, ossia alla fine del processo, quando, ad esempio, tutti i testimoni sono stati ascoltati, in questo caso, è inutile cambiare l’avvocato.

Il nuovo avvocato potrà solo raccogliere il lavoro del collega che lo ha preceduto e concludere il processo.

Tale attività sarà poco incisiva sull’esito finale della causa, tanto vale far concludere l’avvocato che ti ha seguito per tutto il procedimento.

Ho revocato il mandato al legale e cambiato avvocato, devo comunque pagarlo?

La revoca dell’avvocato e la successiva nomina di un nuovo difensore non ti esula dal pagamento della parcella per il lavoro svolto dal legale.

In altre parole, cambiare avvocato non ti evita il pagamento degli onorari dell’avvocato.

Anzi ti dirò di più, il codice deontologico impone all’avvocato che subentra di adoperarsi affinché “siano soddisfatte le legittime richieste per le prestazioni svolte” dal precedente avvocato3.

Pertanto, cambiare avvocato solo per non pagare gli onorari è del tutto inutile!

Conclusioni

Spero di averti chiarito le idee su come cambiare l’avvocato.

Se non hai più fiducia del tuo legale, è giunto il momento di cambiarlo.

Puoi farlo in ogni momento, con una semplice raccomandata con avviso di ricevimento, oppure, lasci fare tutto al nuovo avvocato al momento della firma della procura.

Non temere se l’udienza è vicina, il nuovo avvocato potrà chiedere i termini a difesa ed avere tutto il tempo per studiare le carte.

Al contrario, se sei arrivato all’ultima udienza, quando i giochi sono fatti, sappi che il nuovo avvocato poco potrà fare.

Infine, sappi che la revoca al mandato non ti esonera dal pagamento dell’attività svolta: l’avvocato revocato ha diritto al pagamento del proprio onorario per l’attività svolta!


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Note

  1. Art. 33 del Codice Deontologico Forense
  2. Art. 108 del Codice di Procedura Penale
  3. Art. 45 del Codice Deontologico Forense
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mraio

Non sempre un avvocato va pagato anzi… Se ha preso mandato per una causa che rimanda da 3 anni… Ma devo anche pagarlo? Sarà lui che dovrà pagarmi eventuali danni. Sbaglio?

Giuseppe

Mi avevo preso un legale per iniziare una separazione non è andato a buon fine perché la persona non era più rintracciabile per firmare la separazione tutto finisce così. Preciso che io non avevo firmato alcun mandato all’avvocato in questione adesso vuole essere pagato cosa devo fare domanda devo pagarlo. Perché poi la separazione e divorzio me lo sono fatto in comune per conto mio . Grazie

Giovanni

Ho un avvocato che mi assiste per un incidente di grave entità (asportazione milza e fattura bacino). L’assicurazione ha liquidato il danno con sole 25.000 euro a causa della multa elevata dai vigili urbani per concorso di colpa al 50%. Sulla somma ricevuta l’assicurazione ha liquidato anche la parcella dell’avvocato. Per quando riguarda la multa, con la speranza di annullarla, l’avvocato ha fatto ricorso chiedendomi 2.300 euro per le spese. Ora per vari motivi non ho più fiducia nel mio avvocato e vorrei cambiarlo. Chiedo cortesemente di sapere se può chiedermi ulteriore parcella oltre quella che ha avuto dall’assicurazione e… Leggi il resto »

Marco

Ho nominato un avvocato che ad oggi non ha fatto alcunche perchè prima in ferie e poi in malattia, gli ho versato 600 euro, posso quindi chiedere il rimborso di quanto pagato visto che non è stata corrisposta alcuna prestazione?

Giuseppe Macario

Complimenti avv. Pappa, sempre chiaro e lineare!
Per di più, Lei scrive spesso delle cose che alcuni suoi colleghi preferiscono non raccontare. 😀

Last edited 2 anni fa by Giuseppe Macario