Riabilitazione penale: risolvi il problema della fedina penale sporca!
Attraverso la riabilitazione penale puoi ripulire la fedina penale ed eliminare gli effetti negativi di una condanna.
Leggi l’articolo per scoprire se hai i requisiti per neutralizzare il tuo precedente penale.
Guarda il video-articolo su come RIPULIRE la FEDINA PENALE
Che cosa si intende per precedente penale?
Per precedente penale si intende l’iscrizione presente nel casellario giudiziale avente ad oggetto una condanna penale passata in giudicato.
In altri termini, il processo penale a tuo carico si è concluso e la sentenza è divenuta definitiva.
Invece, se il processo è ancora in corso non ci sarà alcuna iscrizione nel casellario, ma vi sarà un’annotazione nei carichi pendenti, ossia nel documento che elenca i procedimenti in corso (pendenti) non ancora definitivi.
Voglio controllare il mio stato, dove si richiede il casellario giudiziale?
Il casellario giudiziale lo puoi richiedere in qualsiasi Procura della Repubblica di ogni Tribunale di Italia.
L’archivio è unico e nazionale, pertanto, è indifferente in quale Procura chiedi il casellario, il risultato sarà sempre lo stesso in tutto il territorio nazionale (al contrario dei carichi pendenti).
Se ha necessità di un certificato del casellario giudiziale urgente, puoi ordinarlo cliccando qui.
Se hai, invece, bisogno del certificato dei carichi pendenti a Napoli, puoi richiederlo cliccando qui.
Ho ritirato il casellario, ed uscito vuoto, vuol dire che sono pulito/incensurato?
No, come ho spiegato in quest’altro articolo (ripulire la fedine penale: come, dove, quando e perché), il casellario non mostra alcune iscrizioni (patteggiamenti, decreti penali di condanna, ecc…).
Pertanto, per aver un quadro completo della situazione, devi chiedere una visura1(non il casellario giudiziale, mi raccomando!).
Puoi chiedere una visura del casellario giudiziale cliccando qui.
Ho ritirato la visura, e sono presenti alcune iscrizioni, cosa posso fare?
La presenza di precedenti penali è un problema, di seguito i principali inconvenienti:
- sei un pregiudicato;
- devi fare attenzione a cosa dichiari nelle autocertificazioni;
- in un futuro processo ti potrebbe essere contestata la recidiva;
- non puoi fare determinati concorsi;
- hai difficoltà ad avere o rinnovare il passaporto.
Dunque, ho la fedina penale sporca, cosa posso fare?
Se la condanna è relativa ad un patteggiamento sotto i due anni, oppure ad un decreto penale di condanna, la strada da seguire è quella dell’incidente di esecuzione.
In questo articolo (ripulire la fedina penale: cosa fare in caso di decreto penale di condanna o patteggiamento), puoi leggere una guida su come ottenere l’estinzione del reato e degli effetti penali.
Sono stato condannato con una sentenza ordinaria (no patteggiamento, no decreto penale di condanna), come risolvo il problema?
L’unica strada percorribile è la riabilitazione penale 2.
Quali sono le condizioni per chiedere la riabilitazione?
- il tempo;
- la buona condotta, costante ed effettiva;
- aver adempiuto alle obbligazioni civili derivanti dal reato.
Dopo quanto tempo posso chiedere la riabilitazione?
- se sei al primo reato, dopo tre anni dal giorno in cui la pena principale è stata eseguita;
- se sei recidivo, dopo otto anni dal giorno in cui la pena è stata eseguita;
Cosa si intende per buona condotta?
Che durante i tre (o otto anni) sopra indicati, non devi aver avuto condanne o altri procedimenti penali.
Non devi frequentare pregiudicati, devi cercarti un lavoro ed evitare situazioni al limite della legalità.
Cosa vuol dire aver adempiuto alle obbligazioni civili derivanti dal reato?
-
Devi aver pagato integralmente le eventuali sanzioni pecuniarie:
Ad esempio, sei stato condannato a tre anni di reclusione ed euro 15.000,00 di multa da pagare allo Stato, devi pagare tale somma per ottenere la riabilitazione penale.
-
Inoltre, devi aver pagato le spese processuali della controparte
Ad esempio, se nel processo la persona offesa si è costituita parte civile, devi pagare il suo avvocato, così come stabilito nella sentenza di condanna.
-
Infine, anche senza la costituzione di parte civile, devi dare prova di aver risarcito la persona offesa del reato.
Pertanto, dovrai cercarla e proporle una somma di denaro idonea a risarcire il danno cagionato.
Se non risarcisci la persona offesa o, quantomeno, provi a risarcirla NON otterrai la riabilitazione: senza risarcimento, niente riabilitazione!
La dimostrazione di quanto appena detto la trovi in questa ordinanza di rigetto dove il condannato non ha risarcito il danno e la domanda di riabilitazione è state rifiutata.
Dove si presenta la domanda di riabilitazione?
La domanda di riabilitazione penale si presente presso il Tribunale di sorveglianza territorialmente competente.
La competenza si individua in relazione al luogo in cui hai la residenza o domicilio.
Pertanto, se ti ha condannato il Tribunale di Milano, ma oggi risiedi a Napoli, dovrà decidere il Tribunale di sorveglianza di Napoli.
Che cosa ottengo con la riabilitazione?
Se ricorrono tutti i requisiti, otterrai una dichiarazione nella quale il Tribunale di Sorveglianza ti concede la “riabilitazione” ed estingue le pene accessorie e di ogni altro effetto penale.
Potrai dichiararti incensurato, non ti verrà contestata la recidiva, non avrai problemi con il rilascio o rinnovo del passaporto.
Ecco a te un esempio di provvedimento con il quale il condannato ha ottenuto la riabilitazione penale:
Di seguito i principali effetti positivi della riabilitazione penale:
- rimozione dell’interdizione dai pubblici uffici e da una professione o un’arte;
- restituzione dell’esercizio della patria potestà;
- reintegrazione del diritto agli alimenti e dei diritti successori verso l’offeso, in relazione ai reati sessuali;
- sarai reintegrato nel diritto ad ottenere l’amnistia e l’indulto la cui concessione sia condizionata alla mancanza di precedenti condanne;
- la riabilitazione penale restituisce il diritto di elettorato attivo.
Se la riabilitazione viene respinta, dopo quanto tempo posso presentare una nuova richiesta di riabilitazione?
Se la domanda di riabilitazione è stata rigettata puoi presentare una nuova domanda già il giorno successivo.
Tuttavia, questo non vale se la motivazione del rigetto è relativa alla buona condotta3. In questo caso, ossia se il rigetto è dovuto alla mancanza della buona condotta, dovrai attendere DUE ANNI per presentare una nuova domande di riabilitazione penale.
Dopo aver ottenuto la riabilitazione penale, il precedente viene cancellato?
No, il precedente penale non si cancella, stai attento se qualcuno ti prometto il contrario.
Le condanne penali, salvo rarissime eccezioni, non si cancellano ma si neutralizzano con la riabilitazione penale.
A tal fine occorre fare una precisazione, distinguendo ciò che avviene nel casellario ad uso dei privati, e nella visura del casellario giudiziale.
Che cosa accade nel casellario ad uso dei privati?
A seguito della riabilitazione penale, nel casellario giudiziale richiesto dai privati non sarà più presente l’iscrizione del reato.
In altri termini, il casellario che richiedi tu, come soggetto privato, non sarà presente nessuna iscrizione.
Pertanto, da questo punto di vista, la tua fedina penale sarà pulita.
Che cosa accade nella visura del casellario giudiziale?
A seguito della riabilitazione penale, nella visura, ciò il casellario che legge la pubblica amministrazione (Tribunale ad esempio), sarà presente un’annotazione che indica l’avvenuta riabilitazione penale.
La prova di quanto dico, la puoi ottenere chiedendo ordinando una visura del casellario giudiziale.
In ogni caso, tale iscrizione non costituisce un precedente penale, ma una mera annotazione che non arreca pregiudizi.
Per maggiore approfondimenti sul tema della visura, ti consiglio di leggere il mio articolo “Ripulire al fedina penale: come, dove, quando e perché“.
Conclusioni in tema di riabilitazione penale e fedina penale
Grazie alla riabilitazione penale, la fedina penale torna (quasi) pulita. Tuttavia, per ottenere tale risultato occorre far decorre il tempo, avere una buona condotta e risarcire il danno cagionato, intenso come pagamento delle sanzioni e risarcimento alla persona offesa.
Iscritto dal gennaio 2015 all’ordine degli avvocati di napoli.
Appassionato di nuove tecnologie e di tutto ciò che gravita intorno al diritto penale.
Note
- Art. 33 del decreto del Presidente della Repubblica n. 313 del 14 novembre 2002 – Testo Unico sul Casellario
- Art. 178 e seguenti del Codice Penale
- Art. 683, comma III, del Codice di Procedura Penale
Buon giorno avvocato,
ho un dubbio in merito alla mia situazione
ho ottenuto una riabilitazione per furto militare e questo anno ho presentato domanda come collaboratore amministrativo e collaboratore scolastico e non ho dichiarato tale riabilitazione ma potrei essere escluso successivamente ad un assunzione?
Per rispondere al Suo quesito ho necessità di leggere una visura del casellario.
Attenzione, la visura è un documento diverso rispetto al casellario.
La visura può chiedere Lei in tribunale o la può acquistare sul mio sito al seguente link:
https://studiolegalepappa.com/visura-del-casellario-giudiziale-online-come-conoscere-tutti-i-precedenti-penali/
Dopo aver letto la visura potrò aiutarla.
ottimo spiegazione grazie aav.
Grazie mille del supporto.
Gentile Avvocato,
Io sono riabilitato penalmente e vorrei iscrivermi all’albo degli ingegneri civili. Alla voce:
“di non aver riportato condanne penali e di non essere destinatario di provvedimenti che riguardano l’applicazione di misure di prevenzione, di decisioni civili e di provvedimenti amministrativi iscritti al casellario giudiziale ai sensi della vigente normativa;”
mi sorgono comunque diversi dubbi se dichiarare o meno la riabilitazione, essendo pubblica amministrazione. Cosa ne pensa?